Summer Clash #2: Senza esclusione di colpi - estate 2001

Ossia: Quando il gioco si fa duro.

Il duemilaeuno è l'anno che furbescamente ha fregato tutti. Tutti nel 2000 pensavano di essere già nel famigerato "Nuovo Millennio", nel XXI secolo, ma si sbagliavano alla grande, visto che il secolo è iniziato appunto nell'anno delle disgrazie.
L'anno delle disgrazie, ne butto giù un paio in rigoroso ordine casuale, che forse vi ricordate: chiude i battenti Napster, Bush e Silvio al comando, Valeria Rossi, l'attentato dell'undici settembre. Insomma non è stato uno degli anni che dici "Mah! Ti ricordi il duemilaeuno che bell'anno che è stato?". Proprio per niente. Che ancora mi domando perché non si possa portare il dentifricio in valigia. Al massimo uno può impazzire, prendere un ostaggio e minacciare di spazzolargli i denti.


Ma prima che i talebani o chi per loro si schiantassero contro le Torri Gemelle e ci impedissero di lavarci i capelli col nostro shampoo in vacanza il 2001 è stato un anno effervescente dal punto di vista delle hit radio.
Il 2001 è l'anno dei Lunapop e della loro 50 special, tant'è che ancora oggi Cremonini rinnega il suo passato nella band sostenendo che il tizio con i capelli multicolor e la pettinatura da morto di sonno fosse una controfigura. L'anno dei Westlife con la loro Uptown girl, dell'inquietante featuring di Eros Ramazzotti con Cher (brrr), dell'ultimo album degli 883 prima che diventasse solamente Max Pezzali in tutto il suo egocentrismo, dell'esordio dei Gorillaz con Clint Eastwood, dei mai abbastanza capiti The Ark con It takes a fool to remain sane (anche lui coi capelli fluo, si vede che Cremonini faceva tendenza), di Drops of Jupiter dei Train, insomma tutti pezzacci che se ricapiti in una di quelle discoteche tristi stai sicuro che il DJ ha un disco con tutti questi pezzi.
Ma a clamor di popolo (dove popolo sta per una lettrice, oltretutto mia amica, ma non posso vantare centinaia di lettori, quindi si fa quel che si può per soddisfare il pubblico) una menzione speciale va ad un evento in particolare che ha rotto le regole dello showbiz, prima di X-Factor, prima pure del triste Bosè e del suo Operazione Trionfo, prima che la De Filippi si mangiasse il format con i suoi Amici, prima ancora dei tempi in cui si chiamava Saranno Famosi, sto parlando di Popstars e del suo frutto: le Lollipop

Breve parentesi sulle Lollipop, a quanto pare c'hanno provato fino al 2004, quando neanche più wikipedia le cagava hanno smesso pure loro di crederci, ero invaghito della ragazza coi capelli corti, che a quanto dice google risponde al nome di Marcella Ovani, un chiaro campanello d'allarme che a quanto pare ho ignorato e che dopo 10 anni mi ha trascinato in questa malsana mania per le ragazze coi capelli corti che sfiora il morboso. Ma soprassediamo. 

Probabilmente, nella lista delle disgrazie dal sottoscritto sciorinata poco (?) sopra, avrete notato un nome familiare, di quelli che proprio non te li puoi scordare, che ti rimangono marchiati a fuoco nel cervello in secula seculorum. Ed associato a quel nome ci sono solo tre parole... Sole, cuore, amore.
E con questo aggancio degno di uno speaker radiofonico navigato parte la carrellata delle nomination per la nomina di Tormentone Estivo 2001!

1) Valeria Rossi - Tre parole

Poche (tre) parole di presentazione, questo pezzo è irreversibilmente incastrato nella nostra memoria. Se avevi più di 18 mesi di vita nel 2001 e non ti ricordi di questa canzone i casi sono due: O hai sempre vissuto in eremitaggio senza radio ne tv, oppure sei sordo, e in questo frangente un po' t'invidio.

2) Alcazar - Crying at the discoteque

Gli anacronistici svedesi Alcazar facevano ballare tutti quell'anno con questo pezzo. Hit fortunatissima nonostante non abbia azzeccato l'anno proprio per niente: troppo tardi per gli 80, troppo presto per il revival degli 80 che avrebbe tormentato il sonno di molti giusto una manciata di anni dopo. Fatto sta che le tuttine argentate e le ginocchiere se li ricordano tutti, ma purtroppo a parte questo pezzo e un neanche troppo cagato Sexual Guarantee, gli Alcazar sono spariti inghiottiti nel loro glitterato oblio fatto di laser e palle specchio.

3) Gazosa - www.mipiacitu

Devo ammettere che non mi ricordavo del video (grazziaddio aggiungerei), così stupendamente spaghettaro, ma rivederlo dopo 10 anni ha suscitato in me una serie di emozioni difficili da spiegare, di stupore iniziale, seguito da una violenta esaltazione, subito dopo la consueta nostalgia canaglia, interrotta dopo pochi secondi dal ricordo di essere stato segretamente innamorato della cantante/bassista che mi ha spinto a googlarla e a scoprire che a fare la frontgirl dei Gazosa si finisce così:

Quindi bambine all'ascolto
 non provateci a casa

Noelia - Candela

Oh beh checcazzo, se non ci fosse la hit in spagnolo non sarebbe un estate degli anni zero, e l'ispanica di turno è appunto la nostra onehitgirl portoricana, che ci ha fatto ballare e cantare "iossoicandela soiunarararà" in tutti i dancefloor. Nessun altro commento se non il ritratto di spaccato sociale che il video rappresenta, è quel tamarro genuino di quegli anni, di quei videoclip dove i ballerini gay fingevano di fare gli etero, e non il contrario come accade oggi. Ovviamente niente contro i gay, sia chiaro.

Bene, e anche per il 2001 abbiamo i nostri nomi e cognomi, quest'anno la sfida è veramente tosta, tutti meritano il titolo di tormentone ma solo uno può essere il vincitore. Noelia ha dalla sua il suo ritmo caliente spagnolo che è fruttato la vittoria di Paola e Chiara l'anno scorso, i Gazosa hanno quel nonsochè che ti trascina in un turbinio di sentimenti in conflitto fra loro, una roba amoreodio molto violenta, ma ciò non basta.
Dichiaro quindi Tormentone Estivo 2001

*rullo di tamburi*


Tre parole di Valeria Rossi.
Riecheggia nelle nostre teste dall'estate del 2001, e mentre gli altri pezzi sono sì stati celebri quella di Valeria Rossi non era solo celebrità. Era un esplosione, che ha lasciato il segno nella vita di tutti noi, e ancora oggi se fra amici in una conversazione disgraziatamente esce fuori il sintagma "tre parole" nella testa di tutti appaiono inevitabilmente "sole, cuore, amore". E successivamente tutto lascia piede all'imbarazzo.

E anche per oggi il mio sporco lavoro l'ho fatto e con il 2001 abbiamo chiuso, ci aspetta fra tre giorni caldo e coccobbello il 2002.
Eh? Qualcuno ha detto Aserejé?
Tweet