martedì 6 settembre 2011

Summer Clash #6: Una volta ogni morte di papa - estate 2005

Ossia: L'estate giocata in casa

Pur avendo cominciato male malissimo siamo a metà dall'opera, quel giro di boa che fa sembrare tutto molto meno passato. Ed infatti lo è.
Da questo post in poi la tipica reazione che susciterà la lettura del suddetto non sarà più "oddio, è così recente? Pensavo fosse tipo di almeno dieci anni fa!" ma bensì "oddio ma è così vecchia? Sembra ieri che la cantavo sotto la doccia".
Il duemilaecinque rimane nella memoria di molti come un anno "oscuro" senza eccessivi alti o bassi, un mediocre anno segnato in maniera grossolana da successi musicali di importanza trascurabile, specialmente se accostati al frizzante 2006 che di soddisfazioni ce ne ha date tante. Ma non divaghiamo.

lunedì 29 agosto 2011

Summer Clash #5: Immersi nella nebbia - Estate 2004

Ossia: Il buco nero della mia vita

E' impressionante come la mia tarda adolescenza, anno più anno meno, sia un enorme buco nero in fatto di ricordi. Sporadici flash difficilmente ubicabili in un angolo di tempo ben preciso, alcuni ho addirittura il dubbio che siano successi. Probabilmente una reazione naturale del mio sistema immunitario per difendermi dagli attacchi esterni che un mondo sempre più splendidamente senza speranze poteva regalare ad un diciassettenne.
Ripescare i ricordi del duemilaquattro non è semplice per me, lo ricordo ancora come lo strascico della tristeria del 2003 fatto di roba di poco conto: nel duemilaquattro è nato Facebook, ma sarebbe fregato a qualcuno solamente cinque anni dopo. Finisce Friends, l'ictus di Bossi e l'influenza aviaria. Tanta gente che muore: Ray Charles, Pantani, Agnelli, Manfredi e Marlon Brando. Le tette di Janet Jackson al Super Bowl, il fratello che compare in tribunale e la bandana del Silvio nazionale. Ma niente di tutto ciò aveva importanza. Almeno non per il me di diciassette anni trascinato in quell'ondata di tristezza globale dovuta a quelle aspettative per il nuovo millennio che avevano appena avuto il tempo per essere deluse.

lunedì 22 agosto 2011

Summer Clash #4: L'estate della vergogna - Estate 2003

Ossia: Ecchiccazzè?


Premetto che il 2003 è stato un anno un po' critico per me, momentacci. Ma fortunatamente per voi non siamo qui a parlare dei cazzi miei, e visto che per gli altri, giustamente, il 2003 è stato un anno come un altro, con tutti quegli eventi che ti sembrano così recenti ma a pensarci non lo sono poi tanto, ci lasciamo alle spalle il 2002 e le sue Las Ketchup (seh magari) per tuffarci di testa dal trampolino alto nell'estate del 2003. Un'estate tutta di cui vergognarsi.
Perchè di cui vergognarsi direte voi? In primis perchè scarseggia vergognosamente di hit, rendendo quindi il mio lavoro ancora più difficile. Gli anni precedenti nella loro opulenza ballereccia mi permettevano l'imbarazzo della scelta fra i successoni che rendono la stagione che va dal solstizio di giugno all'equinozio di settembre degna di essere chiamata Estate con la E maiuscola, mentre per quest'anno mi ritrovo costretto a ripiegare in hit minori per raggiungere la quota delle quattro nominations.

mercoledì 17 agosto 2011

Summer Clash #3: A mani basse - estate 2002

Ossia: perchè sforzarsi a scrivere un post se tutti sanno già che vinceranno le Las Ketchup?


Andiamo, diciamoci la verità, poche storie, le Las Ketchup con Aserejé vincono a mani basse già in partenza. Lo scopo di questo post è semplicemente quello di sfoggiare la foto per il 2002 che ho trovato googlando "lame party".
Ma proviamo a scordarci che Aserejé nel 2002 ha tormentato i nostri sonni e le nostre veglie tristemente coreografate in un ballettino simil Macarena "asedebughiandebughiribì" che nessuno si ricordava mai quando doveva iniziare a buttarsi i pollici alle spalle. Proviamoci. Anche se io ci provo ormai da nove anni, e ancora non ci sono riuscito.
Partiamo dalla consueta presentazione del duemilaedue, facciamo un po' di storia contemporanea veramente contemporanea. Ora che ci ripenso però non ho memoria di eventi rilevanti del 2002, a parte il ricordo dei mondiali di calcio persi in Korea ed il mai troppo odiato Arbitro Moreno, ricordi che però mi sono fatto minuziosamente rimuovere con una lobotomia.
Quindi aprirò la pagina di wikipedia chiuderò gli occhi e punterò il dito su un evento a caso:
Stati Uniti: la Philip Morris è condannata a pagare 145 milioni di dollari alla vedova di un fumatore morto di cancro.
Brutta storia Philip Morris.

domenica 14 agosto 2011

Summer Clash #2: Senza esclusione di colpi - estate 2001

Ossia: Quando il gioco si fa duro.

Il duemilaeuno è l'anno che furbescamente ha fregato tutti. Tutti nel 2000 pensavano di essere già nel famigerato "Nuovo Millennio", nel XXI secolo, ma si sbagliavano alla grande, visto che il secolo è iniziato appunto nell'anno delle disgrazie.
L'anno delle disgrazie, ne butto giù un paio in rigoroso ordine casuale, che forse vi ricordate: chiude i battenti Napster, Bush e Silvio al comando, Valeria Rossi, l'attentato dell'undici settembre. Insomma non è stato uno degli anni che dici "Mah! Ti ricordi il duemilaeuno che bell'anno che è stato?". Proprio per niente. Che ancora mi domando perché non si possa portare il dentifricio in valigia. Al massimo uno può impazzire, prendere un ostaggio e minacciare di spazzolargli i denti.

venerdì 12 agosto 2011

Summer Clash #1: I tormentoni degli anni zero - estate 2000


Ossia: il lavaggio del cervello, Da Paola e Chiara alla Danza Kuduro

Vi dirò, l'estate non è poi questa grande stagione che tutti vanno professando. Tanto acclamata nelle gelide giornate d'inverno, a loro volta rimpiante nelle afose notti d'estate. Gente che non s'accontenta.
Detto questo, partite con il presupposto che a me l'estate non piace, fatevene una ragione, mettete in saccoccia e partiamo con questo listone.
L'estate è la stagione dei beveroni ghiacciati, delle coperte appiccicose, delle cosce e dei culi, degli addominali assenti malsfoggiati in spiaggia, e delle imbarazzanti abbronzature a t-shirt, ma sopratutto e che dio ce ne scampi, dei tormentoni.
Il tormentone fa estate almeno quanto la borsa frigo in spiaggia che non tiene uncazzodifresco e la sabbia in bocca, allo stesso identico modo. Fastidioso.

mercoledì 6 luglio 2011

Neanchetroppoweekly "Why?!" #4

Ossia: Voglio il meglio


Come promesso, che altrimenti c'è chi cade in depressione e io i sensi di colpa li ho lasciati negli altri pantaloni, un NTWW (che di tutto va fatta una sigla) per non perdere l'abitudine di scrivere nel blog. Ho un filo barato visto che questo post l'ho ripescato dalle bozze quindi mi è bastato infiocchettarlo e spacciarlo per nuovo, ma infondo infondo frega a qualcuno?

Non potevo stare troppo tempo senza prendermela con gli spot pubblicitari, sarà che son vecchio dentro, ma c'ho la lamentela nel sangue.  Graziaddio hanno avuto la creanza di rimuoverlo dall'etere (o almeno per mia fortuna non l'ho più beccato) ma neanche troppo tempo fa questo spot tormentava il mio sonno.
Ho provato a cercarlo in giro per la rete ma mi sono imbattuto solamente in una versione probabilmente ancora più agghiacciante, ma che purtroppo spezza un po' l'avvincente plot che i registi dello spot erano riusciti a tessere, e in cambio di cosa? Di un pezzo rap che farebbe rabbrividire pure il Jovanotti dei tempi di Gimme five quando ancora non aveva fatto la fortuna del suo logopedista.

Gianni, non rompere il cazzo, per te le ferie non esistono, ti ho acquistato dai mercanti di uomini quindi zitto e lavora e vai col video!



Ok, capisco le buone intenzioni dell'iniziativa e di Magalli che si presta come testimonial e mette pure la faccia, ma dopo la prima visione si notano almeno sette cose sbagliate in questo spot (oltre al pezzo rap aggiunto nella versione internettiana):
  1. Magalli: dai... Seriamente, Magalli?
  2. L'abbronzatura di entrambi: perchè così lampadati? Cioè, ok l'abbronzatura, ma il ragazzo è fosforescente! Risplende della luce dei riflettori come se avesse un aura radioattiva!
  3. L'origami fasullo
  4. Il suggerimento che doveva sembrare velato ma...
  5. L'entusiasmo ingiustificato per la risposta più che ovvia, oltre che letteralmente imboccata dalla magistrale interpretazione di Magalli
  6. Magalli sfoggia le sue doti
    interpretative

  7. L'effetto panda al negativo causato dai segni dell'abbronzatura del genio che ha preso il sole con gli occhialetti.
  8. La gag sul nanismo di Magalli, che ormai è venuta a noia pure a lui.
Non me ne volete signori del mentoring, ma qui si raggiunge il grottesco nella scala Marra!

venerdì 1 luglio 2011

Comunicazione di servizio: Fa caldo cazzo!

Ossia: Il post inutile


Post tappabuchi che oltretutto compie male il suo compito visto che sono 2 settimane che non pubblico niente, ma fa caldo, e la voglia è ai minimi storici. Ogni tanto penso "ehi! Potrei pubblicare questo sul blog" ma puntualmente quando mi siedo davanti al pc e clicco su "nuovo post" la voglia inizia a scemare proporzionalmente al salire della temperatura nella stanza.
Quindi mi prendo un po' di vacanza, gli appuntamenti settimanali non saranno poi così settimanali, magari pubblicherò qualche Riassunto in 3 punti™ o qualcosa di nuovo, ancora non so.
Così giusto per dire che sono ancora vivo.

Una foto di un cetriolo. Mi serviva per il thumbnail


martedì 14 giugno 2011

Labella Compilation: un piccolo showcase della musica di Empoli e dintorni

Ossia: : Un buon modo per spendere 5 euro, che fai pure beneficenza, mica fischi.


Tante volte il pensiero di sentire band "della zona" fa storcere il naso. Il binomio "band della zona : band scarse" è instaurato nei cervelli di un po' tutti qui in giro, e che ci volete fare, la gente si è un po' rotta il cazzo di sentire sempre Come together e Wonderwall, fatevene una ragione.
Sai se son della zona saranno i soliti quattro ragazzini che suonano cover dei soliti cinque gruppi che gira e rigira le scalette son sempre le stesse: cheduepalle. Beh la Labella Recordings vuole dire la sua a proposito.
Ha deciso infatti di pubblicare una raccolta dei gruppi che sono passati dai loro studi, a dimostrazione del fatto che "musica locale" non deve necessariamente significare robaccia.

L'attitudine della Labella Recordings la fa spiccare nell'ambiente delle piccole labels locali, lo stile e l'approccio con cui si pongono al pubblico sono estremamente professionali, e la cosa non si limita solamente all'apparenza. E la "Labella Compilation" lo dimostra.
Un doppio CD che raccoglie 32 tracce + 8 bonus track, tutte band locali, dai generi più disparati. L'etichetta infatti si descrive come "aperta a differenti tipi di genere, dai cuori acustici ai freaks elettronici".
Si va dal jazz dei Lorenzo Alderighi Quartet, che ci propongono una loro versione della beatlesiana Strawberry fields forever, a Handclaps dei più elettronici DPG passando dagli ambienti  profondi del rock alternativo dei Maniké ed il più scanzonato brit-indie pop dei Moquettes. Al primo ascolto si capisce al volo che qualcuno che aspira a qualcosa di più c'è, che sta quel gradino sopra la media che gli permetterebbe di vedere un po' oltre al confine disegnato dall'Elsa (ma non voglio far nomi, che poi mi mandano gli insulti su facebook e mi danno del venduto).
Non solo pezzi originali in questa compilation, non ci speravi neanche, ci sono infatti molte cover di pezzi famosi, come All right now riproposta dai Coconaunt Groove, o Proud Mary coverizzata dai Venus, o addirittura una meta-cover dei Latte+ che coverizzano i Me First And The Gimme Gimmes che coverizzano a loro volta 'O sole mio, della serie a noi inception ci fa 'na pippa.

Alla fine della fiera poi quei 5€ spesi per prenderti la compilation (acquistabile alla libreria Rinascita a Empoli) mica vanno in tasca a nessuno! Vanno tutti in beneficenza alle associazioni Libera contro le mafie. Quindi a meno che tu non sia un un esponente della criminalità organizzata, ma anche nel caso lo fossi, fai un'opera buona e ti becchi pure un bel cd al costo di una margherita, quando ti ricapita? C'è gente che ha lasciato la malavita per molto meno.

lunedì 13 giugno 2011

Riassunto in 3 punti™: Mi Ami Day #3

Ossia: Il festival della bella musica e dei baci delle zanzare (e graziaddio meno mota)


1) La tenerissima nonna del batterista dei Jacqueries che è venuta da Frosinone per sentire il nipotino











2) Il colpo di fulmine per la cantante dei Young Wrists
Mi stupirei del contrario









3) Il primo main event che ha luogo nel palco secondario: I Cani. (Caaaaaaaaaaaaani!)

Finisce qui il viaggio a Milano fatto di Mota, grandine, tafferugli in piazza, e stanchezza complessiva.
A breve un sunto su tutto ciò che ha contornato il Mi Ami di quest'anno.

domenica 12 giugno 2011

Riassunto in 3 punti™: Mi Ami Day #2

Ossia: Il festival della bella musica e dei baci delle ragazze coi capelli corti con gli occhiali (oltre che della mota, chiaro)
Il cantante degli LNRipley che sale sul palco
con una mascherra ma senza mutande
1) L'uomo contrariato in prima fila al concerto degli LNRipley prono sulle transenne mentre veniva simpaticamente sodomizzato da un branco di fattoni.


2) Il tizio della security di colore che cerca di convincere la tipa alla cassa di andare a casa.


3) Il porta nulla vinto dall'ubriacone alla pesca.


sabato 11 giugno 2011

Riassunto in 3 punti™: Mi Ami Day #1

Ossia: Il festival della bella musica e dei baci della mota

Il chitarrista dei Fine Before You Came che si suona
il suo solo a cavallo del pubblico

1) Il bassista dei Fine Before You Came che non si butta dal palco insieme agli altri perché "no, non sono il tipo"


2) "Non è colpa di nessuno, non è colpa mia, non è colpa vostra. E' colpa di Gesù" 


3) Se c'è un berretto che spunta da sotto il banco del dj allora è Wad


martedì 7 giugno 2011

Merdinitaly #2: Nayked: Lady Gaga wannabe

Ossia: Veloci che sto seguendo l'E3.


Ogni popolo ha il governo che si merita. Vai partiamo volé con la citazione/luogo comune che si tira sempre in ballo quando si parla di politica, ma qui di politica non si parla. Quale popolo può essere rappresentato da un vecchio porco se non un popolo che partorisce il personaggio di cui parliamo oggi, la Gaga wannabe della penisola della pastasciutta: Nayked.
Al secolo Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti e di uno che manco ha una pagina su wikipedia, una classica unpoditutto figlia d'arte, parte attrice in parti monori, un po' modella, alla rispettosa età di 36 anni decide di buttarsi nell'industria musicale. Ma come si fa a spiccare nel mucchio in un ambiente come quello della musica pop italiana? Ovviamente passando per la fase che tutte le pop star mondiali stanno passando in questo periodo, ossia imitando l'icona pop del momento: Lady Gaga. Ma questo non basta in un paese come questo, cioè Gaga è controversa, trasgressiva, sul filo del rasoio del trash, un'icona gay, ma in Italia ci vuole ben altro...

...la Phaiga: la forza trainante che da secoli supera di gran lunga quella bovina
Classico! Perché non fare il mignottone? Si spaccia per qualcosa di trasgressivo ed un po' arty e già che ci siamo glassiamo il tutto con una copertura di finta denuncia sociale, è l'ABC del venditore, ci associ la figa e les jeux sont fait. Un bel video coi fondali bianchi, figure geometriche e contrastoni nero su bianco, tette e culi in abbondanza buttati li senza arte ne parte e magari una bella lesbicata, e sì, e mettiamoci pure una storia di sicari finte(?)zoccole e Berlusconi col colpone di scena finale, shakerare energicamente e con l'ausilio del mio assistente Gianni con le mani nelle mutande, buio in sala.


Già vedo gli amichetti del figlio quindicenne della Rivelli che si toccano guardando la mamma dell'amico e chiedono di rimanere a dormire da lui un giorno sì e l'altro pure.

Weekly "Why?!" #3

Ossia: Il gusto pieno della vita


Due WW di fila possono significare una cosa sola: questa settimana non ho fatto un'inestimabile quatso.
Niente notizie, niente recensioni, niente sfoghi su roba trash italiana (e il materiale su cui lavorare ce n'è... sembra non finire mai), quindi mi rifaccio con due post in un giorno e facciamo patta? Affare fatto? Siate clementi che c'ho ore di sonno arretrato e un litro netto di energy drink nello stomaco...

Questa settimana, a clamor di popolo, non parliamo di pubblicità pezzenti, che altrimenti viene a noia. Infatti quest'oggi parleremo di film in proiezione in questo periodo nelle sale (un altro tasto dolente insieme alle pubblicità), di uno in particolare, un film  arrivato con 10 anni di ritardo su soggetto e qualità della produzione: Garfield il Supergatto!
Prima di iniziare consiglierei la visione del trailer che confeziona e comprime tutto il film nel suo minuto e diciassette secondi, vai Gianni spin that shit!

Ok è chiaro a tutti che non stiamo parlando del Garfield di Fiorello, nel bene e nel male, ma bensì di tutta un'altra cagata su 35mm. Questo, a differenza dei vecchi Garfield, è un film d'animazione a tutto tondo, e ricalca lo stile dell'originale Garfield cartaceo. Sembra positivo penserete voi. NO! Tutto ciò è il male puro! I personaggi del film infatti sono stati animati con tecnologie del decennio passato, roba che i ragazzini su youtube che giocano con After Effects fanno roba migliore. Le animazioni sono degne di quelle produzioni coreane che vengono trasmesse la domenica a notte fonda sulle reti pezzenti del satellite. A persone avvezze alla qualità di Pixar e cricca pagare anche 5 euro per vedersi 'sto film può suonare come un'insulto alla persona, ma di quelli che anche il più pacifico dei cristiani viene alle mani in tempo zero. Andiamo, come puoi buttare nel mercato dell'animazione di oggigiorno un prodotto di una qualità così infima? Quale fetta di mercato cerchi di accaparrarti? Avrebbe senso se fosse uscito esclusivamente per uso casalingo, quei dvd che trovi nei cestoni del mediaworld o dal tuo edicolante di fiducia paghi quei due euro e bon, fai contento il bimbo, ma no! Hanno voluto la distribuzione nelle sale, e neanche tipo nei multisala con 50 film in cartellone tra cui scegliere e un angolo si ritaglia anche all'immondizia, NO! Te lo trovi anche al cine sotto casa e pure pubblicizzato alla tv.
Che poi ti lamenti per il quinto Fast & Furious o l'ennesimo Pirati dei Caraibi...

martedì 31 maggio 2011

Weekly "Why?!" #2

Ossia: Perchè? Perchè! Sono fatti miei.


Il dubbio era, un'altro WW sulle pubblicità alla cazzo di cane, sinceramente, fa brutto. Sembra quasi uno sputo metaforico nel piatto dove mangio. Alla fin fine voglio bene alle pubblicità, sono l'unica cosa che mi interessa vedere in tv (su internet no. Le odio). Ma c'è da dire che spesso se le cercano...
E quindi anche questa settimana ciò che scaturisce da dentro di me un profondo "Perchè?!" è uno spot, ma oltre allo spot in se (che riaccende quella parte del cervello dedicata all'insulto fantasioso),  è l'istituzione che il prodotto rappresenta e i claim truffaldini che propongono.
Stiamo parlando della carne in scatola a misura di scapolo ma spacciata come prodotto per famiglie, bedda magra, e sopratutto disinibita e che sta bene con tutti.
Sì stiamo parlando della Simmenthal, e come consueto, vai Gianni col contributo video:


Ok...Salterei a pie pari il commento sulla cazzatenthal pubblicità in se per se, che è come picchiare uno che sta cagando, non c'è soddisfazione (cit.) e passerei direttamente a parlare di quei crudeli manipolatori produttori della succitata carne in gelatina.
Le pubblicità della Simmenthal non hanno mai brillato il qualità artistica, solito claim acchiappone che millanta un gusto che "parla chiaro", nonostante i figli e il marito parlino uno pseudo gergo da paninari, dunque tutto tranne che "chiaro". La madre al solito riesce con disinvoltura nella missione impossibile di tirar fuori il prodotto dalla scatoletta senza spaccarlo, per poi spezzettarlo subito dopo, che ridi e scherza, ma è un talento pure quello.
E come la prepara la mamma la carne in scatola? Con le verdure? Oh che brava... Brava sto gran cazzenthal!
Come al solito il signor Simmenthal ci propina nella sua pubblicità quel messaggio di una fasulleria senza pari: l'idea che la Simmenthal è una cosa che va preparata! E non un meschino stratagemma delle mamme che vogliono finire di guardarsi Cento Vetrine e non hanno voglia di cucinare uno straccio di pasto ai figli che tornano da scuola per pranzo.
Ma in fin dei conti, i pubblicitari che lavorano per la Simmenthal non hanno la vita facile: come fai a pubblicizzare un prodotto che ha come target scapoli trentenni in mutande davanti alla tele che mangiano direttamente dalla scatoletta? Sì ci accosti la figa... e poi?

venerdì 27 maggio 2011

Merdinitaly #1: Trucebaldazzi, rap neorealistico (abi abi abi abi)

Ossia: When the moon hits your eye like a big pizza pie that's ammoreh!


Ah l'Italia, il Bel Paese, nido della cultura, dell'arte e di Uomini e Donne.
Spesso, se non sempre, in questo blog si parla di musica, in particolare quella della nostra Bella Italia: concerti, artisti del panorama underground e tutte le altre belle cosette.
Ma c'è una fetta di mercato che spesso non viene presa in considerazione da quegli snob da vernissage dei bloggherz, la vera Nicchia, quella fetta fatta di province campane, di ragazzini problematici cresciuti nel ghetto milanese o sedicenti tali, di sogni di gloria, copertine patinate e soldi facili, di roba zozza al limite del vm18, di televisioni private, feste dell'unità e superenalotto. Insomma quell'Italia che sogna l'America.

Bene, tutto quel pattume su cui si poggia la nostra Bella Italia passa troppo spesso inosservato, ma fortunatamente ho tempo da perdere e posso dare visibilità al vero Trash Che Fa Il Giro E Diventa Arte nell'angolo Merdinitaly: Minutely Selected Italian(s)hit!


Apriamo le danze con l'uomo del momento, il suo album d'esordio è in dirittura d'arrivo, un paio di tracce e si accendono i masterizzatori, sto parlando di lui, il Kamakawiwo'Ole del rap incazzoso con la erre moscia (che se non c'hai un difetto di pronuncia oggigiorno, nell'ambiente rap, non ti cagano manco di striscio), colui che legge il gobbo anche con il playback, nato a Pianoro ma con sospette origini samoane: l'inimitato Matteo "Truce" Baldazzi



La stampa parla di lui, il web parla di lui, i "pischelli coi coltelli", di cui millanta una fraternità, parlano di lui. Insomma tutti parlano di questo fenomeno da baraccone che impazza nel web manco il sextape della Kardashian. Citazioni faberiane da "Il bombarolo", un bianco e nero e uno stile po' neorealista che lascia trasparire la difficoltà di questo giovane rapper del 2000 nello stare dietro alle parole, che lui stesso dice in playback, nel vano tentativo di un lip syinc credibile, e senza peli sulla lingua fa nomi, cognomi e indirizzi.
La scuola media Rastigniano è già meta di pellegrinaggio, sopratutto perché molti la immaginavano in macerie, ingannati dagli strabilianti effetti speciali del video in cui Truce, in pieno stile noglobal d'altri tempi, scaglia un ordigno all'ingresso dell'istituto, trasformandolo in una sorta di Ground Zero de' noantri.
Un rapper che rispecchia le difficoltà vere dei giovani d'oggi, manda affanculo ex ragazze(?), maestri ed insegnanti (e gli sbirri...pure) che non l'hanno, con ragione, mai capito (sarà l'erre moscia, sarà il fatto che farfuglia, vallo a capire). E a tutti loro giura "Vhendetta vherha non finirhò in ghalerha! Frheetrhucebaldaszsi!" con tanto di catenazzi, diti medi e pacchi bomba in pieno stile west coast gangsta rapper, mica pizza e fichi!

Pure le gif animate, non ci facciamo mancare niente.

Che post di 'mmerda che ho scritto... comunque adoro questo Paese.

martedì 24 maggio 2011

Riassunto in 3 punti™: Shellac live @ The Cage Theatre, Livorno

1) L'invasato che ballava 
a) a caso, scagliando i suoi arti in giro nella maniera più scoordinata e innaturale possibile.
b) da solo, nel profondo imbarazzo delle persone intorno a lui che lo guardavano attonite.
c) su una musica che non era quella suonata dalla band sul palco, ma una che probabilmente sentiva solo lui. Nella sua testa.

2) Il profondo sospetto che il batterista sia autistico




3) Who you gonna call?
Steve, mai incrociare i flussi!

lunedì 23 maggio 2011

23 Luglio 2011 Villa Tempesta - Sette ore nella Tempesta

Sabato 23 Luglio, se capitate in Friuli, magari dalle parti di Codroipo, andate a farvi una capatina a Villa Tempesta, così anche solo per salutare uno stronzo che s'è fatto tutta la strada in macchina.
Oppure, sempre se vi va, mica v'obbliga nessuno, per ascoltarvi sette ore di musica dal vivo dispensata dagli artisti del collettivo/etichetta discografica La Tempesta, distribuiti su due palchi alla misererrima cifra di 18€ (più diritti di prevendita ed amenità simili), inoltre, in pieno stile televendita mastrotiana, ai primi mille partecipanti la compilation del festival in regalo.
Il tutto servito nella cornice, che da sola vale tutti i soldi del biglietto, di Villa Manin

Mica la sagra della salsiccia
Spendiamo due parole per la linup, che è ovviamente composta dalla crema degli artisti della Tempesta:

  • Aucan: Usciti quest'anno sotto La Tempesta International, che suonano stranieri, piacciono agli stranieri, ma sono bresciani.
  • Tre Allegri Ragazzi Morti feat. Giorgio CanaliBeh non c'è bisogno di presentazioni, loro sono La Tempesta in persona, accompagnati da Giorgio Canali, celebre per aver militato in gruppi storici ( CCCP, CSI, PGR ) ed ultimamente per i Rossofuoco.
  • Le Luci Della Centrale Elettrica: Vasco Brondi, nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte.
  • The Zen Circus: I pisani che ti mandano affanculo, che si son fatti sentire l'anno scorso e che continuano a farsi sentire.
  • Massmimo Volume: Sì quelli che dopo essersi fatti tutti gli anni novanta si sono sciolti. Sì e dieci anni dopo son tornati insieme e hanno fatto un disco. Ecco sì sì sono loro.
  • Smart Cops: Giovani punk del 2000, con l'animo ancora negli anni settanta, vestiti da carabinieri.
  • One Dimensional Man: L'altro gruppo di Capovilla, quello che non è il Teatro Degli Orrori, che appunto giustifica l'assenza di questi ultimi.
  • Il Pan Del Diavolo: Molti se li ricordano per la collaborazione con gli Zen Circus, dove molti è uguale a "me"
  • Uochi Toki: Ne abbiamo già parlato in questi lidi, con esattezza qui
  • Fine Before You CameQuel gruppo di cui hai lo split, comprato a caso, e solo ultimamente hai scoperto che "As a Commodore" non è il titolo del disco, ma l'altro gruppo nello split in questione.
  • Altro: Ci sono un fisico, un disegnatore e un programmatore... No non è una barzelletta da nerd, sono i componenti della band.
  • Cosmetic: In tutta franchezza, non li conosco, un motivo in più per andare al concerto. Oltretutto hanno la bassista asiatica.
  • Hardcore Tambro: Side project di Gianmaria "Sick Tamburo" Accusani, così per ammazzare la noia fra un'album e l'altro
Facendosi due conti in tasca non sono neanche due euro a artista, e oggigiorno che ci compri con due euro? Neanche un panino di quelli pezzenti al bar.

Weekly "Why?!" #1

Ossia: C'è sempre un perchè?
Con tutto il rispetto per il sig. Garnier e tutti i suoi prodottini per la belluria, ma come al solito il marcio sta nel reparto media: 
Voglio vedere in faccia la persona a cui è stato proposto lo slogan in questione e ha detto "Sì... mi piace! Facciamolo!"

ipotetico scenario:
-salve, sono il pubblicitario, sono venuto a proporre la pubblicità per il prossimo prodotto, il coso exfobrush...
-oh si, la stavo aspettando, prego si accomodi, cosa ha da propormi?
-grazie! Bene, l'idea è questa *guarda il vuoto del soffito come se si fosse palesata la madonna* una pubblicità identica a quella degli ammerigani, che si sa, loro son forti con le pubblicità, solo che noi gli diamo quella marcia in più, quell'appeal italiano con l'acchiappo che solo noi sappiamo mettere
-hmmm continui... la sto ascoltando
-bene, si regga forte che qui viene il bello. Un classico: Lo Slogan!
-ooooh lo slogan mi piace, e dica dica, cosa mi propone?

-Ottimo, qui viene il bello, è pronto? E' uno slogan innovativo, che strizza l'occhio a quelli vecchio stampo, così, tanto per cavalcare la cresta dell'onda di 'sto revival degli anni sessanta. C'ha la rima con l'acchiappo che rimane in testa, una roba alla "I like Ike" di Peterson dei tempi di Eisenhower, cioè roba geniale, roba fresca, innovativa (e sette), roba che negli anni a venire gli studenti di scienze delle comunicazioni ci faranno su fior fior di tesi di laurea, mica fischi. E' seduto? E' pronto? 
Vai col video Gianni:

Per una pelle che piash... CHE PIASH!? CHE PIASCH!?! CHE no ok, facciamola finita, chiudiamola qui prima che diventi triste.

*Why?!*

martedì 17 maggio 2011

Rockit Compilation: il Super-Raccoltone™

"Dai che il blog non è morto, dai che è solo una fase, dai che non importa che posti ogni settimana... O mese... L'importante è che scrivi qualcosa di decente o che sia di servizio/informazione, mica stai gestendo una testata giornalistica, dai, sei pieno di bozze in giro sui server... Dai... Raccogli tutti quei buoni propositi per il futuro e... Insomma... Dai"
Ok, perdonatemi questo momento training autogeno invaso dai punti di sospensione per autoconvincermi, fra una googlata degli effetti collaterali del Ritalin e il menù del messicano, a  non mandare il blog bellamente a donnine come ho fatto con gli altri mille progetti che la mia mente dalla scarsa capacità di concentrazione è riuscita a partorire (oltretutto con la gestazione di un gerbillo).
Qui un post di quelli che portano utenti nei blog, ma giusto per scaricare quelle due o tre cose per poi tornarsene nell'oblio da cui sono sbucati, senza neanche lasciare un commento (se te lo stai domandando sì, parlo con te, che probabilmente non hai neanche letto il contenuto del post).

Nella fattispecie, il post è un Super-Raccoltonedelle compilation di Rockit.it, visto che il sito non ha un gran motore di ricerca interno e risalire ai vecchi post non è facilissimo.
Bene, bando alle ciance, inizia la fatica!


Rockit vol. 1 - Ottobre 2008
01. The Zen Circus (feat. Brian Ritchie) - Figlio Di Puttana
02.Tre Allegri Ragazzi Morti - Il Mondo Prima
03. A Classic Education - Badlands & Owls
04. Boom Da Bash - ‘Till Di End
05. Superpartner - Do You Remember The Hill?
06. Marta Sui Tubi - Vecchi Difetti
07. Do Not Cry For The Country Boy - I Wanna Be Your Boyfriend
08. Giardini di Mirò - Blood Red Bird
09. Le Luci Della Centrale Elettrica - Per Combattere L’acne
10. Ministri - I Soldi Sono Finiti


Rockit vol. 2 - Novembre 2008
01. Le Man Avec Les Lunettes - Apples
02. Vermillion Sands - Mary
03. The Mojomatics - Complicate My Life
04. The Record’s - Girl Of My Wet Drems
05. Moltheni - Gli Anni Del Malto
06. Girl With The Gun - Coast To Coast
07. Samuel Katarro - Terminally Illness Blues
08. Populous - Only Hope
09. Offlaga Disco Pax - Lungimiranza
10. Glitch - Head 
11. Fare Soldi - I Wanna Feel Collins


Rockit vol. 3 - Dicembre 2008
01. Calibro 35 - L’Appuntamento
02. Blake/E/E/E - New Millennium’s Lack Of Self Explanation
03. Fou - Mandarini 
04. The Smoke - Wasn’t It You
05. The Gentlemen’s Agreement - Gipsy
06. Beatrice Antolini - A New Room For A Quite Life
07. Bachi Da Pietra - Lina 
08. El Cijo - Just A Rebel Song
09. Jennifer Gentle - She’s Alright
10. Albanopower - The Shepherd’s Carol
11. Athebustop - How Does It Feel?


Rockit vol. 4 - Gennaio 2009
01. Jack Jaselli - The House In Bali
02. Fitness Forever - L'Anarchica Pugliese
03. Radio Gabucci - Quando Tornerai
04. DJ Fede - B Boy
05. Grenuille - Saltando Dentro Il Fuoco
06. Scarlets - Medal
07. Casador - The Puritans
08. Fata - Nella Mia Noia
09. Sense Of Akasha - The Subject Himself
10. Death In Donut Plains - Slow Words (In Between)
11. Uochi Toki - Il Claustrofilo


Rockit vol. 5 - Febbraio 2009
01. Dente - Vieni a vivere
02. Denise - Carol of wonders
03. Railster - Amarcord
04. Ask U2 - Did
05. Jules Not Jude - The Ospital
06. Love Boat - Don't ask me why
07. Celestino Telera - Barcelona shorts
08. Camera 237 - Inspiration is not here
09. Banjo Or Freakout - Love boat (Bugo cover)
10. Father Murphy - Ran out of fuel and a viper just bit me
11. Julie's Haircut - The dead will walk the earth


Rockit vol. 6 - Marzo 2009
01. Afraid! - Nirvana
02. Hot Gossip - And again
03. Nokeys - Eyes of riot
04. Il Pan Del Diavolo - Coltiverò l'ortica
05. Cani Sciorr - Blues
06. Lage Guest [At The Party] - Laetitia noir bon born
07. Alea - Fore mana
08. Vidra - John Ford
09. Margareth - Mad man's poem
10. Orlando EF - The boy who kissed the moon
11. Mariposa - Piero


Rockit vol. 7 - Aprile 2009
01. Giorgio Canali & Rossofuoco - Lezioni di poesia
02. Minnie's - Dentro o fuori
03. Masoko: Savoir faire
04. 9 - Pier Rivier
05. Shiva Bakta - There
06. Meganoidi - Dighe
07. Les Fauves - Funeral party
08. Tavrus - Hard
09. La Miss - Baciami l'anima
10. Tellaro - Bad news don't need to be introduced
11. Port-Royal - I used to be sad (demo version)


Rockit vol. 8 - Maggio/Giugno (MI AMI) 2009
-Sandro Pertini-
01.  Dente - Vieni a vivere
02. Minnie's - Se arriva il temporale 
03. Ministri - Cervi in amore 
04. The Record's - Girl of my wet dreams 
05. Masoko - Maiale 
06. Beatrice Antolini - Funky show 
07. Statuto - Sempre insieme a te 
08. Sick Tamburo -Parlami per sempre 
09. Julie's Haircut - Sleepwalker 
10. Iori's Eyes - Boat 
11. Mariposa - Sudoku 
12. Valentina Dorme - L'amore a trent'anni 
13. Grenouille - Saltando dentro il fuoco 
14. Nokeys - Rock'n'roll pistolero 
15. Marta Sui Tubi - Cinestetica 
16. Jang Senato - Respirare
17. Superpartner - Do you remember the hill? 
18. Le man avec les lunettes - A summer song 
19. Giorgio Canali & Rossofuoco - Nuvole senza Messico 
20. Super Elastic Bubble Plastic - Like the sea 
21. Thousand Millions - Red House 
22. Notimefor - Cut off the movie 
23. Heike Has The Giggles - Breathe 
24. The Leeches - Dead people ate dead 
25. I Ganzi - Il nuovo beat
26. Arsenico - Ti ho visto in piazza 
27. Useless Wooden Toys - Teen drive In 
28. Serpenti - Sinuoso Vortice 
29. 3 Is A Crowd - Take it back 
30. Nic Sarno - Hot jack 
31. Party people - Color
32. Without me - Blatta & Inesha
33. Head - Glitch


-La Collinetta-
01. The Hacienda - Goodbye still water  
02.  Late Guest [at the party] - Revolution in her closet 
03. Hot Gossip - Everybody else 
04. Denise - Carol of wonders 
05. Blake/E/E/E - New millennium's lack of self explanation 
06. Samuel Katarro - Terminally illness blues (Edit) 
07. El Cijo - Just a rebel song 
08. Olek - Ormai 
09. Jack Jaselli - The house in Bali 
10. Edda - Fango di Dio 
11. Il Pan Del Diavolo - Coltiver˜ l'ortica 
12. Vermillion Sands - Mary 
13. The Gentlemen's Agreement - Hay Rick
14. Love Boat - Don't ask me why 
15. Gazebo Penguins - Babo vs Mollica at the gate 
16. Did - Ask U2 
17. Garbo - Voglio morire giovane 
18. Banjo or Freakout - Upside down 
19. Andrea Cola - Damiano che salta e che ride 
20. Sense Of Akasha - Make me real


Rockit vol. 9 - Luglio/Agosto 2009
01. Brunori Sas - Guardia '82
02. Alborosie - Global war
03. Albanopower - Old TV
04. I Camillas - Le fanfare
05. Brillants - Recall
06. Gioman & Killacat - Wine di thing
07. Brusco - Superstar
08. Iori's Eyes - As always
09. Alberto Arcangeli - Touched by a clouds
10. Bob Corn - Nobody comes
11. 64 Slices Of America Cheese - Sapore di pelo


Rockit vol. 10 - Settembre 2009
01. Ah, Wildness! - The Tomorrows 
02. The Mojomatics - Don't Believe Me When I'm High 
03. Home - Devil's Courtesy 
04.  The Calorifer Is Very Hot - Skipping Brain
05. Le Rose - Schumann 
06. Intercity - Grand Piano 
07. 33Ore - L'Ultima Stella
08. Jocelyn Pulsar - Garella
09. Freaky Mermaids - Love Is Here
10. Barbagallo - Paper Mirror
11. Bud Spencer Blues Explosion - Frigido


Rockit vol. 11 - Ottobre 2009
01. The Zen Circus - L'Egoista
02. Cosmetic - Né Noi Né Leandro 
03. Damien - Confidants
04. Plastic Made Sofa - Am I Wrong? All Right!!
05. Action Dead Mouse - Dancing Paper Solo
06. Brown And The Leaves - Erasmus
07. Pocket Chestnut - Love/Pain
08. Anansi - Don't Say Goodbye
09. Joujoux D'Antan - Plenilunio
10. Giardini di Mirò - La Vampa2
11. Gallo & The Rosters + Gary Lucas - Jamaica Farewell


Rockit vol. 12 - Novembre 2009
01. The Tigers Of Mompracem - Tigers of Mompracem
02. Il Teatro Degli Orrori - A Sangue Freddo
03. Appaloosa - Genny
04. Curtis Jones & The Gossip Terrorists - Lest We Forget
05. Co'Sang - Indy-geni
06. Vegetable G - Space Forms
07. Magpie - Milk
08. Giuliano Dottori - Tenerti Stretto Un Ricordo
09. Flying Sebadas - Cha Cha Cha
10. Iosonouncane - Il Sesto Stato
11. Annie Hall - Here Is Love


Rockit vol. 13 - Dicembre 2009
01. Andrea Cola - Piove a Milano
02. Carpacho! - Il reale mi dà l'asma
03. Criminal Jokers - Killer
04. Leg Leg - A roof in spring
05. Guano Padano - El divino
06. DJ Gruff - 1500 lire
07. Blake/e/e/e (Populous remix) - New millennium
08. Okapi - Love him
09. Comaneci - Like
10. Vinegar Socks - Salesman in love
11. Mamavegas - Ieeeeee


Rockit vol. 14 - Gennaio (MI AMI ANCORA) 2010
01. The Hormonauts - Porno stuntman
02. My Awesome Mixtape - Family portrait
03. The Death Of Anna Karina - Me and Wittgenstein down the street by the schoolyard 
04. Chrisma - Black silk stocking
05. Le Luci Della Centrale Elettrica - Per combattere l'acne
06. Moltheni - L'eta' migliore
07. Il Pan Del Diavolo - Il centauro 
08. Alessandro Grazia - Incensatevi - n
09. Marcilo Agro e Il Duo Meravilha - Bagnino 
10.  DJ Gruff - 1500 lire
11. Noyz  - 2 M3
12. Crimea X - Liubov it
13. DID - Ask U2
14. Altro - Rico
15. Heike Has The Giggles - Robot
16. Celestino Telera - Barcelona shorts
17. Iori's Eyes - Anchor
18. Quakers And Mormons - New York town
19. Giuliano Dottori - Chiudi l'emergenza nello specchio
20. Comaneci - Like
21. His Clancyness - Next year is ours
22. Buzz Aldrin - Giant rabbits are looking at the sun
23. Iosonouncane - Il sesto stato
24. Pay - Se le madri uccidono
25. Stardog - Quale Estate?
26. Roberta Carrieri - Mia madre
27. Ettore Giuradei - La zingara
28. Eterea Post Bong Band - Cavalcata pt. 1
29. Anansi - Still
30. 3 Is A Crowd - Dem Slacker (rmx break version)
31. Useless Wooden Toys - Superhot
32. LNRipley - Darkgame
33. Bologna Violenta - Trapianti giapponesi
34. Wolther Goes Stranger - So Sad
35. Casador - The Puritans
36. Green Like July - Joan's trading list
37. Brown And The Leaves - Erasmus



Rockit vol. 15 - Febbraio 2010
01. No Seduction - Fried Fish
02. Calibro 35 - Convergere in Giambellino
03. The Record's - Rodolfo
04. Betzy - Just A Call
05. Chewingum - Tu devi morire, Lucignolo
06. Drink to me - David's Hole
07. Leggins - Ashes
08. Fuh - Distance
09. AlibiA - Il mio secolo
10. The Union Freego - Six Feet Under
11. Vessel - Vessel, the song


Rockit vol. 16 Marzo 2010
01. The Perris - SDC
02. Tre Allegri Ragazzi Morti - Puoi dirlo a tutti
03. Canadians - Leave no trace
04. The Jacqueries - Kitsch
05. Orange lem - Geometric woman
06. Lettera 32 - La dizione 
07. Eimog - Until death do us part
08. Le-Li - Junk girl
09. Grimoon - Orfeo
10. The Second Grace - Alone and Alive
11. Verme - Montagna


Rockit vol. 17 - Aprile 2010
01. Sikitikis - Voglio dormire con te
02. Africa Unite - Si.
03. Trabant - Ah oh aficionados
04. You Wrong - (Late night) cigarette
05. The Leeches - Be a child
06. The PepiBand - Sicily
07. Vincenzo Fasano - Non ritiro quel che ho detto
08. Gaben - Solita lagna
09. Juda - Trema
10. Tempelhof - Berlin
11. Marie Antoinette - One


Rockit vol. 18 - Maggio (MI AMI) 2010
-Sandro Pertini-
01. Tre Allegri Ragazzi Morti - La ballata delle ossa
02. Il Teatro Degli Orrori - A sangue freddo
03. A Toys Orchestra - Red alert
04. Africa Unite - Si
05. Virginia Miller - L'inferno sono gli altri
06. Amor Fou - Il periodo ipotetico
07. Waines - Wooooo
08. Cut - Awesome
09. The Tigers Of Mompracem - Mono Resolutions
10. Bud Spencer Blues Exposion - Mi sento come se...
11. Collettivo Ginsberg - Il contrabbasso (Suskind)
12. Kalweit And The Spokes - Guns are back
13. Movie Star Junkies - Dead love rag
14. Distanti - Limonare duro
15. Red Worms Farm - Cane mangia cane
16. Sikitikis - Voglio dormire con te
17. Mama Marjas - My sunshine
18. Petrina - SMS
19. Kiddycar - Shapeless clocks
20. Giardini di Mirò - La vampa 2
21. Action Dead Mouse - Dancing paper solo
22. Criminal Jokers - Killer
23. The Zen Circus (feat. Nada) - Vuoti a perdere
24. Sergio Maggioni & Cécile - Arcipelago
25. NT89 - Onestopoli (Original mix)
26. Titan - Bruxism groove (His Majesty Andre Mouthguard Remix)
27. More Fire Tour - Congorock

-La Collinetta di Jack-
01. Ronin - L'ultimo Re
02. Brunori Sas - Come stai
03. Albanopower - Marry Christmas darling
04. A Classic Education - What my life could have been
05. Vessel - Memento list
06. LE-LI - Cenere sul tavolo
07. Buzz Aldrin - Giant rabbits are looking at the sun
08.  Leggins - Akwaskhos
09. The Perris - SDC
10. Fuh - Distance
11. Nadar Solo - Radical trip
12. Wora Wora Washington - Mike's head
13. Drink To Me - Amazing tunes
14. Musica Per Bambini - Cose da non fare al gatto
15. Betzy - Just a call
16. Karma - Atomi
17. Cosetic - Sangue + Sole
18. Magpie - Milk
19. Vincenzo Fasano - Mal d'Africa
20. Father Murphy - Ran out of fuel and a viper just bit me
21. Aucan - Crisis (Club version)
22. My Awesome Mixtape - Mia Farrow (StabblerMix)
23. Ex Otago - Marco Corre
24. The Second Grace - Alone and alive
25. Annie Hall - Morning news
26. Gioobia - My sountrack for life
27. Margareth - Mad man's poem
28. Shiva Bakta - Song for a darklady (the graveyard)
29. Brown And the Leaves - Fragments


Rockit vol. 19 - Giugno 2010
01. Mamavegas - May I Be Modern
02. Verlaine - Dipendente Pubblico
03. Jackeyed - Lovesxxxpired
04. Mrs. Minnie feat. Al Castellana - Bq-Ram
05. Alessandro Fiori - Lungomare
06. Dakota Days - Planet Of The Apes
07. Silver Rocket - Crank It Up
08.False Friends - Terrific
09. Picnic - The UselessBand
10. Carver - Propaganda
11. Albanopower - The Swimming Season


Rockit vol. 20 - Luglio/Agosto 2010
01. Non voglio che Clara - Tu, la ragazza l'ami?
02. Thousands Millions - Fooler
03. I Cani - I pariolini di 18 anni
04. Death In Plains - Whirlwind
05. Welcome Back Sailors - I'll Be There
06.Dilaila - Settembre
07. Velvet Score - Pictures Of Summer
08. Curly like Maria - W.O.T.B.
09. Mr.Milk - Deepfar
10. Atari - If my brain was a program (acoustic version)
11. Saluti da Saturno (feat. Vinicio Capossela) - Letami


Rockit vol. 21 - Settembre 2010
01. Giorgio Canali & Rossofuoco - Lettera del compagno Lazlo al colonnello Valerio
02. Indie Boys Are For Hot Girls - We don't like you
03. Gripweed - Mode off
04. Speedy Peones - Mafia
05. Night Skinny feat. Op.Rot - Duorm
06. Colapesce - Fiori di lana
07. Majirelle - Rotterblue
08. Buzzurro feat. Aram - Aspetterò
09. Fjelds - Day#12. The snowy daylight took me down
10. Young Wrists - Car crash
11. Videodreams - Maybe I


Rockit vol. 22 - Ottobre 2010
01.  - New Candys - Dry air everywhere
02. Massimo Volume - Litio
03. Be Forest - Dust
04. Gli allenatori - Darwin
05. Emme Stefani - Sogni ragni
06. Uochi Toki - Mi basta udire voci lontane per sentirmi a casa ovunque,
07. Movie Star Junkies - Loneliness like clouds above
08. Il Buio - Jantelagen
09. Zeus! - Grindmaster flesh
10. Herself - Violence is for leaders
11. Jules Not Jude - Back tonight


Rockit vol. 23 - Novembre 2010
01. One Dimensional Man - You Kill Me
02. General Decay - Cairo
03. Dance For Burgess - I'm Wired
04. Numero 6 - Due Giganti
05. Iosonouncane - Il Famoso Goal Di Mano
06. DiMartino - Cercasi Anima
07. Radio Days - Elizabeth
08. Ovlov - 6 Up & Down
09. Spiritual Front - Sad Almost A Winner
10. Music For Eleven Instruments - Fables About Her
11. I Quartieri - Confessioni Di Un Artista Di Merda


Rockit vol. 24 - Dicembre 2010
01.  - Dente - Sogno
02. The Death Of Anna Karina - Sparare sempre prima di strisciare
03. Selton - Anima leggera
04. Beatrice Antolini - Piece of moon
05. Buzz Aldrin - Eclipse
06. Everyman - It means to be dead
07. The Jackie O's Farm - Killer in love
08. M+A - Bam
09. Porcelain Draft - Tip of your tongue
10. Banjo Or Freakout - 105
11. Black Friday - The dark end of the street


Rockit vol. 25 - Gennaio 2011
01. Port-Royal - Divertissment
02. Retina.it - Etag
03. LiesonLies - Lies-o
04. Egokid - Come un eroe della Marvel
05. Green Like July - Four-legged fortune
06. The Jacqueries - Gin lennon
07. ManzOni - Scappi
08. Matteo Fortuni - Love
09. Ardecore - Per quella lei ci muore
10. Majakovich - The financial cut
11. Alberto Arcangeli - Blow wind


Rockit vol. 26 - Febbraio 2011
01. Cosmetic - In ogni momento
02. Banjo Or Freakout - Go ahead
03. Dumbo Gets Mad - Ecletic prawn
04. Apes on Tapes - Quarter pounder with jizz
05. M!R!M - Manila
06. Vondelpark - Kids
07. Lo Stato Sociale - Abbiamo vinto la guerra
08. Macrobiotics - Banane e lampone
09. The Vickers - You think I'm playing
10. Spagetti Bolonnaise - Cave canem
11. Annie Hall - Merry go round


Rockit vol. 27 - Marzo 2011
01. The Zen Circus - Dead in July
02. Smart Cops - Il cattivo tenente
03. Assalti Frontali - Profondo rosso
04. Casa Del Mirto - I know
05. Zabrisky - Careless lovers
06. Marco Parente - Il diavolaccio
07. Babalot - Fioriblu
08. Last Europa Kiss - The ballad of Johnny boy
09. Be Forest - Thrill
10. Forty Winks - Way out
11. The Huge - Alone in delight


Rockit vol. 28 - Aprile 2011
01. Amycanbe - Everywhere
02. Fratelli Calafuria - Fare casino
03. Poptones - Highrise
04. Mariposa - Black baby hallucination
05. Waines - Keep it fast
06. Big Charlie - Backseat
07. Carpacho! - Niente che non va
08. Love Boat - My cousin's place
09. The Gentlemen's Agreement - Little trip down the ocean
10. Paolo Benvegnù - Achab in New York
11. Cesare Basile - Sette Spade


Rockit vol. 29 - Maggio (MI AMI) 2011
- Sandro Pertini-
01. Le Luci Della Centrale Elettrica - Quando tornerai dall'estero
02. Massimo Volume - Le nostre ore contate
03. Casino Royale - Royàle Sound
04. Cesare Basile - Sette spade
05. Young Wrists - Car Crash
06. Fine Before You Came - VIXI
07. The Hacienda - Goodbye still water
08. Ettore Giuradei - Strega
09. The Jacqueries - Kitsch
10. Deluded by Lesbians - She do wanna
11. Smart Cops - Il cattivo tenente
12. LNRipley - Trap
13. Ghemon Scienz - Voci nella testa
14. Plastic Made Sofa - Charlie's Bondage Club
15. The R's - Rodolfo
16. Manzoni - Cosa ci sarà
17. Al Castellana - I Believe
18. Forty Winks - Way out
19. Il buio - L'idea dominante
20. The Charlestones - Westfora Carillon
21. Zabrisky - Careless lovers

-La Collinetta di Jack + Trocida-
01. Non voglio che clara - Gli amori di gioventù
02. Egokid - Come un eroe della Marvel
03. Mariposa - Black baby hallucination
04. Bob Corn - Breathless song
05. Dimartino - Cercasi anima
06. Marco Parente - Il diavolaccio
07. Radio Days - Elisabeth
08. Iosonouncane - Il corpo del reato
09. Colapesce - Fiori di Lana
10. Casa Del Mirto - I Know
11. I Cani - I pariolini di 18 anni
12. New Candys - Dry Air Everywhere
13. Welcome Back Sailors - I'll be there
14. Green like july - No Light Will Shine On Me
15. Marie Antoinette - Joan of Arc
16. Sakee Sed - Repetita Iuvant
17. Iori's Eyes - Take me to the other side
18. Be Forest - Wild Brain
19. Il Cielo di Bagdad - La la la, ok
20. Bartok - Few lazy words
21. Port-royal - Divertissment
22. Videodreams - Maybe I
23. Babalot - Fiori blu
24. Banjo Or Freakout - Go ahead
25. Death in plains - Whirlwind
26. Majakovich -The financial cut
27. Denise - Burning flames
28. Boom Da Bash - Murder
29. Emis Killa - K.i.l.l.a.
30. Dj gruff - Gianni e Carlo
31. AntiteQ - A+B


Rockit vol. 30 - Luglio/Agosto 2011
01.  Nicolò Carnesi - Il colpo
02. Fox'òund - Movin' back
03. Peter Kernel - Anthem of heart
04. Karibean - We need the sun
05. Stop the wheel - How much do i disappoint you
06. Mama Marjas feat. Jacob & Kingaman - Away from you
07. Aucan - Storm
08. A Classic Education - Gone to sea (Death in Plains remix)
09. MouthGhost - Lips
10. Nada - Stagioni
11. Brunori Sas - Una domenica notte


Rockit vol. 31 - Settembre 2011
01. Giorgio Canali & Rossofuoco - Orfani Dei Cieli
02. Lava Lava Love - An Invitation 
03. L'Amo - Sembrava Facile
04. Do Nascimiento - Ventilatore 
05. Ratafiamm - Se Mi Allontano
06. Bancale - Calolzio 
07. Girless & The Orphan - Wings Behind Our Backs 
08. Captain Quentin - Gamma Rana 
09. Sarah Schuster - Erasmus 
10. Angus Mc Og - On The Bank
11. Il Rumore Del Fiore Di Carta - Last Dog In A Talk-Show


Rockit vol. 32 - Ottobre 2011
01. The Zen Circus -  Il Mattino Ha L'oro In Bocca
02. The Singers - Dance! Dance! Dance! (Hit The Floor)
03. Joybeat - Literature
04. Flamingo - Purple Ocean
05. News For Lulu - They Know
06. Emily Plays - (This Love Will Take Its) Toll
07. The Peawees - Don't knock at my door
08. Vernon Sélavy - The Way It Goes
09. Karl Marx Was A Broker - Marx 3b
10. M+A - Sommer
11. Vincenzo Fasano - E' come un gioco



Rockit vol. 33 - Novembre 2011
01. Fast animals slow kids - Organi 
02. Bud Spence Blues Explosion - Rottami
03. Sick Tamburo - E so che sai che un giorno
04. Novalis - Stalker
05.  Flowers Or Razorwire - Fresh touch
06. Shiva Bakta - Smart Drug (what the world needs now)
07. Laser Geyser - Throat Miners
08. There Will Be Blood - Stomp or Fall
09. Bobo Rondelli - Sporco Denaro -    
10. Goldaline, My Dear - Dinner
11. Dadamatto - Il Cantico Delle Creature



Rockit vol. 34 -  Dicembre 2011
01. Fabrizio Cammarata & The Second Grace - All I Know
02. Maria Antonietta - Quanto eri bello
03. Moustache Prawn - Crucus
04. Intercity - Overdisco
05. Drink to me - Henry Miller
06. Frank Charli - Cellar Door
07. Man On Wire - A Thousand Legs
08. The Bradipos IV - Carmela
09. Margareth - Staring at stores
10. Rigolo - Can you hear me
11. Musica da cucina - For Ellen



[aggiornato Dic 2011]